Previsioni per l’indice S&P 500: l’SPX ipercomprato potrebbe presto invertire la rotta

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Written on Jul 10, 2024
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  • Quest’anno l’indice S&P 500 ha raggiunto un livello record.
  • Gli utili aziendali inizieranno giovedì quando PepsiCo e Delta pubblicheranno i dati.
  • JPMorgan, Wells Fargo e Bank of New York pubblicheranno venerdì.

L’indice S&P 500 si è comportato molto bene quest’anno, aiutato dalle crescenti speranze di tagli della Federal Reserve, dai forti utili societari e dall’ottimismo tra gli investitori. Martedì l’indice delle blue chip è salito al massimo storico di 5.576 dollari, portando i guadagni da inizio anno a circa il 17%.

Altri indici americani hanno fatto bene quest’anno. Gli indici Nasdaq 100, ad alto contenuto tecnologico, sono aumentati di oltre il 21%, mentre il Dow Jones è balzato solo del 5%.

La stagione degli utili è alle porte

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L’indice S&P 500 è in uno stato d’animo positivo in vista della prossima stagione degli utili societari, che inizierà ufficialmente questa settimana.

PepsiCo, il colosso da 222 miliardi di dollari, pubblicherà i suoi risultati finanziari giovedì. Altre società che pubblicheranno i loro numeri giovedì sono Delta Air Lines e Conagra Brands.

I numeri più importanti usciranno venerdì, quando le maggiori banche americane pubblicheranno i loro risultati. JPMorgan, la società da 600 miliardi di dollari, pubblicherà i suoi numeri venerdì. Lo stesso vale per aziende come Wells Fargo, Citigroup, Bank of New York e Fastenal Company.

Questi risultati daranno il tono alla stagione degli utili, che accelererà la prossima settimana quando aziende come Goldman Sachs, Bank of America e Blackrock pubblicheranno i loro utili.

Gli analisti ritengono che le aziende continueranno la forte crescita degli utili. Nell’ultimo trimestre, i dati di FactSet hanno mostrato che le aziende sono cresciute del 5,5%, l’aumento più grande dal 2020. Un sondaggio condotto dagli analisti prevede che gli utili saranno dell’8,8%.

La Federal Reserve taglia i tassi di interesse

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Anche l’indice S&P 500 è salito poiché gli investitori si sono concentrati sulla Federal Reserve, che dovrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse entro la fine dell’anno.

In una dichiarazione di martedì, il presidente della Federal Reserve ha accolto con favore i recenti dati sull’inflazione che hanno mostrato che i prezzi erano in calo.

Si aspetta che la Fed inizi a tagliare i tassi di interesse entro la fine dell’anno se la tendenza continua. E gli analisti si aspettano che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi a settembre o nella riunione di dicembre.

I tagli dei tassi della Fed sono importanti per l’indice S&P 500 perché le azioni tendono a fare bene in un contesto di bassi tassi di interesse.

Questi tagli avverranno in un momento in cui gli investitori hanno stanziato oltre 6,2 trilioni di dollari in fondi del mercato monetario. Quando i tassi inizieranno a scendere, la maggior parte di questi fondi tornerà al mercato azionario.

Inoltre, l’indice S&P 500 è salito alle stelle poiché nel mercato rimane un senso di ottimismo. I dati mostrano che lo slancio del mercato è aumentato mentre il rapporto put/call è crollato al punto più basso degli ultimi anni.

Rischi dell’indice S&P 500

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Ci sono alcuni rischi per l’indice S&P 500, il che spiega perché Mike Wilson di Morgan Stanley ha iniziato a prevedere che le azioni potrebbero crollare del 10%.

Innanzitutto, le valutazioni sono significativamente elevate, con il rapporto PE a 12 mesi dell’indice S&P 500 che si attesta a 21,2, superiore alla media quinquennale di 19,3. Il cosiddetto indice Warren Buffett, che confronta la capitalizzazione di mercato totale delle azioni con il PIL, ha raggiunto un livello record.

S&P 500

Grafico dell’indice S&P 500

In secondo luogo, come mostrato sopra, l’indice S&P 500 è diventato gravemente ipercomprato. L’indice di forza relativa (RSI) e l’oscillatore stocastico si sono tutti spostati in ipercomprato. Il MACD è balzato al suo punto più alto da oltre un decennio.

Un asset ipercomprato può essere un segnale che un titolo ha uno slancio rialzista. Tuttavia, in alcuni casi, ciò può portare a un ritiro poiché alcuni investitori iniziano a prendere profitti.

Infine, ci sono rischi macroeconomici legati al continuo aumento del debito pubblico statunitense. Gli Stati Uniti hanno oltre 34,8 trilioni di dollari, un numero che cresce di 1 trilione di dollari ogni tre mesi. Con l’avvicinarsi delle elezioni, è probabile che questi rischi continuino ad aumentare.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.