
Ritornano i timori deflazionistici mentre l’IPC e l’IPP cinesi sottoperformano le aspettative
- L'IPC cinese è stato misurato allo 0% su base annua per settembre 2023.
- L'inflazione media per l'anno è ben al di sotto dell'obiettivo del governo di circa il 3%.
- Il calo dell’attività industriale ha continuato a persistere, ma si è moderato.
L’Ufficio nazionale di statistica cinese (NBS) ha pubblicato gli ultimi dati sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) e sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI) cinesi per il mese di settembre 2023.
Dati sull’inflazione
Copy link to sectionGli ultimi dati mostrano che l’inflazione al consumo cinese è rimasta stagnante allo 0% su base annua, attestandosi al di sotto delle aspettative di consenso dello 0,2% su base annua secondo gli analisti di TradingEconomics.com.
Inoltre, l’indice dei prezzi al consumo è sceso dallo 0,1% su base annua del mese precedente, ed è ben al di sotto del 2,8% su base annua registrato a settembre 2022.
Sebbene vi fossero segnali di un materializzarsi della ripresa economica, la sottoperformance dell’indice dei prezzi al consumo suggerisce che le difficoltà dei consumatori potrebbero essere più diffuse di quanto emergessero dai dati precedenti.
I prezzi al consumo si sono ridotti in modo significativo rispetto allo scorso anno, quando erano in media del 2,4% su base annua tra aprile e ottobre 2022.
Inoltre, l’IPC medio per il 2023 si attesta allo 0,43%, ben al di sotto dell’obiettivo annuale di circa il 3% stabilito dal governo.
La forte riduzione significa che i policy maker potrebbero stare attenti al potenziale di scivolare in territorio deflazionistico nel prossimo futuro.
Nonostante il boom del turismo nel periodo delle festività della “settimana d’oro”, potrebbe destare particolare preoccupazione poiché si prevede che questa tendenza diminuirà con la fine della stagione estiva.

Inflazione mensile
Copy link to sectionSu base mensile, l’inflazione per settembre è stata allo 0,2%, scivolando al di sotto delle aspettative di consenso dello 0,3%, secondo gli analisti di TradingEconomics.com.
Questo era inferiore ai dati di agosto dello 0,2% su base mensile e dello 0,3% su base mensile registrati nell’intervallo corrispondente dell’anno precedente.
Prezzi alla produzione
Copy link to sectionIl PPI ha sottoperformato le aspettative attestandosi a (-)2,5% su base annua per settembre rispetto alle previsioni di mercato di (-)2,4% su base annua.
Si è trattato di un miglioramento rispetto al calo del (-)3,0% dell’agosto 2023 e ha segnato la deflazione più piccola da marzo 2023, a causa degli stimoli governativi e delle politiche post-pandemia.
Inoltre, questo è stato il dodicesimo mese consecutivo di contrazione del PPI, in miglioramento rispetto al minimo del 2023 pari a (-)5,4% su base annua nel giugno 2023.
I materiali di produzione hanno registrato un calo più contenuto dal (-)3,7% YoY di agosto al (-)3,0% YoY di settembre; mentre i prezzi della lavorazione e delle materie prime sono entrambi moderati al (-)2,8% su base annua.
I prodotti alimentari sono diminuiti dal (-)0,2% YoY del rapporto precedente al (-)0,3% YoY; mentre i prezzi alla produzione dell’abbigliamento hanno registrato un aumento allo 0,8% su base annua questo mese, moderandosi dall’1,0% su base annua di agosto 2023.
Su base mensile, il PPI è aumentato dello 0,4% su base mensile rispetto allo 0,2% su base mensile precedente.
I recenti dati dell’indice dei responsabili degli acquisti suggeriscono che la domanda industriale sta vedendo segnali di miglioramento e gli osservatori del mercato continueranno a monitorare i dati di produzione.
Veduta
Copy link to sectionSecondo gli ultimi dati, sia l’inflazione al dettaglio che quella alla produzione per settembre sono state inferiori alle aspettative, con l’inflazione al consumo che si è attestata allo 0% su base annua e l’indice PPI in contrazione per il dodicesimo mese consecutivo.
Nel complesso, il pericolo più significativo per l’economia cinese rimane la posizione del mercato immobiliare a seguito del calo delle vendite di case, della mancanza di investimenti e del timore di un contagio diffuso.
L’efficacia del pacchetto di aiuti del governo per questo settore deve ancora essere valutata, anche se, nel complesso, la ripresa rimarrà probabilmente debole e limitata.
Nel complesso, sono emerse indicazioni positive per l’attività economica, come la crescita delle vendite al dettaglio, del valore aggiunto industriale, della fiducia dei consumatori e del consumo di servizi (in forte crescita del 19,4% su base annua nell’agosto 2023), in un contesto di inflazione relativamente bassa.
Tuttavia, l’indice dei prezzi al consumo più debole del previsto potrebbe mettere in dubbio la forza dei consumatori.
Prossimi dati commerciali
Copy link to sectionPiù tardi nella giornata di oggi, l’Amministrazione Generale delle Dogane in Cina rilascerà nuovi dati sulla crescita commerciale e sulla bilancia commerciale.
Le previsioni di mercato collocano la bilancia commerciale a 70,0 miliardi di dollari (57,44 miliardi di sterline) rispetto ai 68,36 miliardi di dollari del mese precedente.
Si prevede che sia le esportazioni che le importazioni si contrarranno rispettivamente del (-) 7,6% e (-) 6,0%, mostrando un lieve miglioramento rispetto ai dati di agosto 2023.
Le esportazioni e le importazioni sono crollate rispettivamente del (-) 14,5% su base annua e del (-) 12,7% nel mese di giugno, e sembrano vedere una moderazione sostenuta.
Questi nuovi dati potrebbero offrire una prospettiva più profonda sulla traiettoria di crescita dell’economia.
Tuttavia, queste voci continuano a registrare un calo complessivo e devono ancora recuperare completamente.
In conclusione, l’IPC e l’IPP inferiori alle aspettative hanno rappresentato una battuta d’arresto inaspettata per l’attività economica in Cina, suggerendo che la domanda dei consumatori potrebbe diminuire nei prossimi mesi.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.