
Azioni cinesi e tagli dei tassi della Fed: cosa dovrebbero sapere gli investitori
- Si prevede che la Fed statunitense annuncerà il suo primo taglio dei tassi questa settimana.
- Una breve panoramica su come i tassi d'interesse statunitensi più bassi potrebbero influire sulle azioni cinesi.
- La Cina sta lottando con la fiducia degli investitori a causa della crisi immobiliare.
Le azioni cinesi potrebbero trarne vantaggio mentre la Federal Reserve statunitense si prepara ad annunciare il suo primo taglio dei tassi questa settimana, secondo Steven Sun, responsabile della ricerca presso HSBC Qianhai Securities. Questa mossa potrebbe anche spingere la People’s Bank of China ad agire.
“L’allentamento monetario degli Stati Uniti potrebbe essere un catalizzatore per una rivalutazione dei settori in crescita nei mercati cinesi, con la crescita che supera il valore in media di 44 punti percentuali”, ha scritto oggi Sun in una nota di ricerca ai clienti.
L’iShares MSCI China ETF è attualmente in calo di quasi il 15% rispetto al massimo annuale raggiunto a metà maggio.
In che modo le azioni cinesi potrebbero trarre vantaggio dall’allentamento monetario degli Stati Uniti?
Copy link to sectionDi recente, le azioni cinesi hanno subito pressioni, poiché le istituzioni globali hanno favorito i titoli del Tesoro USA e aziende come Nvidia Corp, a causa dei tassi di interesse più elevati negli Stati Uniti rispetto alla Cina.
Tuttavia, le azioni cinesi potrebbero registrare multipli prezzo/utile più elevati in seguito al previsto primo taglio dei tassi da parte della Fed del 18 settembre, ha osservato Steven Sun di HSBC nella sua nota.
Sottolineiamo che la crescita degli utili è la chiave. Pensiamo che settori in crescita come semiconduttori ed elettronica di consumo, che hanno registrato forti utili nel 1H24, potrebbero sovraperformare durante il prossimo ciclo di allentamento.
Storicamente, i tassi di interesse più bassi negli Stati Uniti hanno aumentato la liquidità globale, parte della quale tende a confluire nei mercati emergenti come la Cina.
Inoltre, la Federal Reserve abbassa spesso i tassi per stimolare un’economia statunitense più forte, determinando un aumento della domanda di beni cinesi e favorendo anche le azioni delle società collegate.
Oltre i tagli dei tassi: cosa serve alle azioni cinesi per la ripresa
Copy link to sectionSebbene i tassi di interesse più bassi solitamente migliorino la propensione al rischio, incoraggiando gli investimenti in attività ad alto rischio come le azioni cinesi, alcuni esperti ritengono che Pechino abbia bisogno di qualcosa di più di una politica monetaria accomodante per attrarre investitori globali.
Laura Wang della Morgan Stanley, ad esempio, ritiene che i “fondamentali aziendali” continueranno a essere il fattore principale che determinerà se gli investitori sceglieranno o meno di investire in azioni cinesi.
Analogamente, Aaron Costello della Cambridge Associates ritiene che le azioni cinesi abbiano un prezzo interessante al momento della scrittura, ma definisce il problema principale una “crisi fondamentale di fiducia” legata alle attuali turbolenze nel mercato immobiliare di Pechino.
Costello ha anche avvertito che tassi di interesse più bassi potrebbero non necessariamente dare una spinta all’economia e, di conseguenza, ai prezzi delle azioni in Cina se “le famiglie non vogliono spendere il reddito extra”. La scorsa settimana, Bill Winters, l’amministratore delegato di Standard Chartered, ha avvisato i clienti che la crisi immobiliare cinese, nonostante occasionali segnali di maggiore ripresa, potrebbe non essere ancora finita.
Le prospettive per il mercato immobiliare e per l’economia del Paese in generale restano incerte.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.