
Boeing e sindacato raggiungono un accordo provvisorio per porre fine allo sciopero: cosa succede ora?
- Boeing e sindacato raggiungono un accordo provvisorio, in attesa dell'approvazione dei lavoratori.
- Il nuovo contratto offre un aumento salariale del 35%, un bonus di 7.000 dollari e benefit sul piano pensionistico 401(k).
- Dopo la risoluzione dello sciopero, la Boeing punta a vendere azioni per 10-15 miliardi di dollari.
Boeing e il suo sindacato hanno raggiunto un accordo provvisorio che potrebbe porre fine allo sciopero durato un mese, che ha bloccato la produzione di aerei chiave come il 737 MAX e il 777.
Lo sciopero ha coinvolto circa 33.000 lavoratori, che hanno abbandonato il lavoro il 13 settembre dopo aver respinto una precedente proposta che prevedeva un aumento salariale del 25% in quattro anni.
La nuova proposta prevede un aumento del salario base del 35% entro il 2028, con un aumento immediato del 12% per contribuire a compensare l’inflazione.
Se approvato, il salario orario per i lavoratori esperti potrebbe raggiungere i 70 dollari entro la fine del contratto, ovvero circa 140.000 dollari all’anno, esclusi straordinari e bonus.
Bonus e contributi 401(k) inclusi nella proposta
Copy link to sectionL’accordo prevede anche un bonus di ratifica di 7.000 $. Mentre il sindacato cercava di tornare alle pensioni a beneficio definito, Boeing ha optato per un contributo una tantum di 5.000 $ ai piani 401(k) dei dipendenti.
Inoltre, l’azienda raddoppierà i contributi dei dipendenti fino all’8% della retribuzione annuale e verserà automaticamente il 4% ai piani 401(k).
La segretaria del lavoro ad interim Julie Su ha svolto un ruolo chiave nell’aiutare entrambe le parti a uscire dalla situazione di stallo, consentendo al sindacato di raggiungere una proposta negoziata. In una dichiarazione, il sindacato ha scritto su X (ex Twitter),
Con l’aiuto del Segretario Su, abbiamo ricevuto una proposta negoziata e una risoluzione per porre fine allo sciopero.
Boeing ha accolto con favore lo sviluppo, affermando: “Non vediamo l’ora che i nostri dipendenti votino sulla proposta negoziata”.
Le azioni Boeing sono pronte a reagire dopo il piano di aumento di capitale
Copy link to sectionLo sciopero ha avuto un impatto notevole sulla Boeing, che non registra profitti annuali dal 2018.
Venerdì le azioni della società hanno chiuso a 155 dollari, in calo del 41% quest’anno, rispetto ai 163 dollari precedenti lo sciopero.
Si prevede che gli investitori reagiranno positivamente all’accordo quando le negoziazioni riprenderanno lunedì, poiché la fine dello sciopero spianerà la strada alla prevista raccolta di capitali da parte di Boeing.
Di recente, Boeing ha presentato alla Securities and Exchange Commission (SEC) una documentazione per raccogliere fino a 25 miliardi di dollari attraverso un mix di azioni e titoli di debito.
Gli analisti prevedono una vendita di azioni per un valore compreso tra 10 e 15 miliardi di dollari, che contribuirà a rafforzare il bilancio della società e a mantenerne il rating creditizio di livello investment grade.
Tagli alla forza lavoro e aumento dei costi del lavoro all’orizzonte
Copy link to sectionSebbene si preveda che gli aumenti salariali aumenteranno i costi del lavoro annuali di Boeing di circa 1,4 miliardi di dollari, l’azienda ha annunciato l’intenzione di tagliare 17.000 posti di lavoro.
I licenziamenti mirano a generare risparmi di circa 2 miliardi di dollari all’anno. Boeing spera che queste misure di risparmio sui costi, unite all’aumento di capitale, ripristineranno la sua stabilità finanziaria dopo anni di sfide.
La difficoltà finanziaria dell’azienda è stata aggravata dall’aumento del debito a lungo termine, aumentato di oltre 40 miliardi di dollari dal 2018, in seguito alla messa a terra del 737 MAX.
Con la ripresa delle attività, Boeing dovrà far fronte a costi di manodopera più elevati e rispettare i tempi di consegna per soddisfare gli investitori e stabilizzare la redditività.
L’attenzione degli investitori si sposta sull’esito del voto e sulla performance finanziaria
Copy link to sectionI membri del sindacato sono chiamati a votare l’accordo, che determinerà se la Boeing potrà riprendere le operazioni senza ulteriori interruzioni.
Se approvato, l’accordo potrebbe segnare una svolta per l’azienda, consentendole di procedere con i piani di risanamento finanziario e di rispettare le tempistiche di consegna.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.