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Gli utenti di WazirX sono frustrati dai problemi tecnici all’inizio dei prelievi INR

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Written on Aug 26, 2024
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  • Several user have complained about difficulties when trying to withdraw INR.
  • The exchange is only allowing users to withdraw a portion of their funds.
  • Majority of funds remain unaccessible to users.

WazirX, la borsa indiana di criptovalute, ha finalmente consentito ai suoi utenti di prelevare una parte dei loro saldi in INR, ma la procedura si è rivelata problematica per i suoi clienti.

A più di un mese di distanza dall’attacco informatico che ha prosciugato 235 milioni di dollari dall’exchange di criptovalute con sede a Mumbai, l’exchange ha avviato la prima fase del processo di prelievo delle INR.

L’annuncio del 26 agosto dall’account X ufficiale di WazirX afferma che gli utenti idonei possono prelevare il 33% del loro saldo in INR dall’exchange.

Per offrire un po’ di sollievo agli utenti, la piattaforma ha anche ridotto le commissioni di prelievo del 60%, da 25 INR (circa 0,30 $) a 10 INR (0,12 $).

Il piano per ripristinare i saldi in INR è stato annunciato il 23 agosto, dopo che la borsa ha ripristinato i saldi degli utenti ai livelli del 18 luglio 2024, alle 13:00 IST.

Ciò ha comportato il ritiro di tutte le negoziazioni effettuate in borsa alla data dell’attacco informatico e quando la piattaforma ha sospeso i prelievi il 21 luglio.

Nel suo piano per ripristinare i saldi degli utenti, WazirX ha affermato che gli utenti potranno prelevare il 66% dei loro saldi INR in due fasi del 33% ciascuna.

La prima fase sarà attiva dal 26 agosto all’8 settembre, mentre la seconda inizierà il 9 settembre e durerà fino al 22 settembre.

I clienti incontrano ostacoli

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La risoluzione non è stata ben accolta dalla comunità: molti hanno criticato l’exchange per il ritardo e per aver potuto prelevare solo una piccola parte dei loro saldi.

A peggiorare la situazione, quando i prelievi in INR sono finalmente iniziati, diversi utenti hanno segnalato problemi tecnici.

Diversi clienti di WazirX hanno segnalato di non essere riusciti a prelevare fondi per ore dopo l’avvio della prima fase da parte dell’exchange.

Un utente, la cui richiesta di prelievo è rimasta bloccata, ha affermato che contattare l’assistenza non ha prodotto alcun risultato, in quanto gli è stato chiesto di attendere l’annullamento della transazione.

Un’altra conversazione ha accennato a un gioco scorretto, sottolineando che coloro che avevano un saldo in INR ricevevano un messaggio di “temporaneamente non disponibile” sulla pagina di prelievo; tuttavia, coloro che avevano un saldo vicino allo zero non avevano problemi a procedere con i prelievi.

Alcuni utenti si sono lamentati anche del fatto di essere stati invitati a ripetere la verifica Know Your Customer (KYC) sui loro account già verificati.

Un utente non può prelevare INR o criptovalute dall’exchange senza aver completato la procedura.

Inoltre, il processo di nuova verifica richiederebbe dalle 6 alle 24 ore, come segnalato da un utente che ha riscontrato lo stesso problema.

La maggior parte dei fondi resta congelata

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I recenti problemi della borsa sono conseguenti all’annuncio di un piano di ristrutturazione ai sensi delle leggi e dei regolamenti di Singapore in materia di insolvenza.

Questo approccio prevede la presentazione di uno “Schema di accordo” presso l’Alta Corte di Singapore, allo scopo di fornire a WazirX il quadro giuridico e il tempo necessari per gestire equamente la distribuzione delle restanti criptovalute tra gli utenti.

In genere, il quadro giuridico consentirà a WazirX di modificare i termini del suo debito esistente, ad esempio estendendo le tempistiche di pagamento o riducendo l’importo totale dovuto.

In quanto tale, fornisce all’azienda un meccanismo legale per evitare l’insolvenza o la liquidazione.

Tuttavia, l’adozione o meno di questo approccio da parte dello scambio dipenderà dal processo di voto della comunità.

Ciò fa seguito a un piano precedente, che prevedeva di distribuire le criptovalute, ancora inaccessibili agli utenti, tramite una strategia di distribuzione socializzata delle perdite, ma che è stato rapidamente scartato.

Wazirx ha anche dichiarato che la sua società madre detiene sufficienti riserve in rupie indiane per coprire tutti i saldi degli utenti, ma il 66% di tali fondi è congelato a causa delle indagini in corso da parte delle forze dell’ordine.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.